Assegno di Maternità: concessione

(urn:nir:presidente.consiglio.ministri:decreto:2000-12-21;452~art13)

Servizio attivo

Procedimento di concessione dell'assegno di maternità

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Normativa di riferimento

A chi è rivolto

L'assegno di maternità dei comuni (Decreto legislativo 26/03/2001, n. 151, art. 74) è rivolto alle cittadine residenti:

italiane
comunitarie
extracomunitarie, con titolo di soggiorno valido (anche non di lungo periodo),
extracomunitarie, in possesso di status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria
casalinghe e disoccupate o che non abbiano beneficiato di alcuna forma di tutela economica della maternità o che abbiano ricevuto prestazioni inferiori al valore dell’assegno.

L’importo dell’assegno e il limite di reddito ISEE vengono fissati ogni anno dall’INPS.

Descrizione

L’assegno di maternità è una prestazione economica concessa dal comune ed erogata dall’INPS rivolta a tutte le madri che non beneficiano del trattamento previdenziale dell’indennità di maternità per i figli nati o entrati in famiglia (affidamenti pre adottivi o adozioni senza pre affidamento).

L'assegno è concesso dal Comune di residenza della madre, a cui spetta il controllo dei requisiti, ma l’erogazione viene effettuata dall’INPS.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici di INPS a Seregno, che rispondono ai seguenti recapiti:
Email: agenzia.seregno@inps.it
Telefono: 036226011

Approfondimenti

Chiedere la concessione dell'assegno di maternità dei Comuni

Come fare

E’ concesso dal Comune di residenza della madre, a cui spetta il controllo dei requisiti, ma l’erogazione viene effettuata dall’INPS. Per il Comune di Seregno, la domanda deve essere effettuata presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) accreditati, previo appuntamento.

Consulta l'elenco dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) accreditati.

La domanda deve essere formulata entro sei mesi:

dalla nascita
dall’ingresso del minore in famiglia, in caso di adozione.

Se il figlio non è nato in Italia o non è cittadino di uno Stato dell’UE, deve essere in possesso di permesso o essere iscritto sul permesso di uno dei genitori.

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.